venerdì 18 maggio 2012

Infancia y Nostalgia 2






Appena ho trovato il bando di questo concorso, milioni di immagini sono passate davanti ai miei occhi...nessuno é più nostalgico di me, sono talmente ancorata ai bellissimi ricordi che ho della mia infanzia, che spesso faccio fatica a credere che sono giunta alla veneranda età di trentasei anni ( ma davvero ho trentaseeeei anniii? Nooo non é possibile!) e che sono mamma e moglie. La verità é che mi sento ancora taaaanto figlia!
Nostalgia dell'infanzia... qual'é la cosa che mi manca di più della mia infanzia? 
Beh a parte la mamma, mi manca quella spensieratezza, quella capacita che hanno solo i bambini (e qualche adulto), di credere che qualsiasi cosa, anche la più incredibile possa succedere. 
Quando ero bambina credevo, che mescolando in un secchio, acqua, shampoo, colori, detersivo e dentifricio, e pronunciando una formula magica,  avrei potuto creare una sorellina, quella che non ho mai avuto e che poi ho trovato nelle mie AmicheconlaAmaiuscola, con cui costruivo case sotto gli alberi, con cui sotterravo intrugli di petali in bottigliette, credendo che a distanza di anni si sarebbero trasformati in profumi.
Mi mancano i lavoretti con mio padre (beh a volte li facciamo ancora), mi mancano le passeggiate con mio nonno, le canzoncine di mia nonna, i pranzi con tutta la famiglia, i giochi con i miei fratelli...
Ecco di tutte le immagini che mi scorrono davanti agli occhi (e sono troppe per raccontarle tutte) la prima che mi é balzata in mente é questa: io, Beppe e Pierpaolo in una lontana estate dell'ottantaquattro, forse, che giocavamo con le lumache, in una giornata in cui non si poteva andare al mare, perché aveva piovuto e il giardino si era popolato di lumache.
Mi ricordo di quella volta in cui, ne avevamo raccolte tantissime e le avevamo lasciate in un secchiello in cucina, perché mia nonna, il giorno dopo, le avrebbe cucinate (ebbene si, mangiavamo le lumache...nel sugo!), ma non lo avevamo coperto bene, e il giorno dopo, trovammo il soffito della cucina, tempestato di lumache striscianti!
Ecco cosa mi manca di piú della mia infanzia: giocare... giocare con i miei "fratellini", perché quando si diventa grandi, ognuno prende strade diverse, vive in case diverse, in cittá diverse, ha priorità diverse, e tutto cambia, i rapporti cambiano, in peggio...o in meglio. Perché é anche vero, che crescendo, si cerca di buttare via i ricordi brutti e le litigate, e si conservano solo le cose belle. E allora ringrazio la mia mamma e il mio papà di avermi dato i mie fratelli, e spero di poter dare un fratellino a Juri, perché giocare con la mamma ( e che mamma!) é bello, ma giocare con i fratelli, lo é ancor di più!


Questa é la famosa illustrazione selezionata al concorso Infancia & nostalgia della Abrazo Ediciones.





Ed ecco finalmente i cofanetti stampati da Abrazo Ediciones, che contengono le cartoline (fra le quali c'è anche la mia!) dei 22 illustratori selezionati!! Carini Vero???





 




2 commenti:

  1. Complimenti l'illustrazione è bellissima e ritrae in maniera semplice quell'idea di spensieratezza e leggerezza che le volevi dare e che, ahinoi, in parte abbiamo perso o di cui ci siamo dimenticati (almeno parlo per me).
    Il tuo stato d'animo è il mio stesso stato d'animo ed è quello un po' tormentato di chi nonostante sia felice e non gli manchi nulla guarda spesso al passato perché in realtà gli manca qualcosa, qualcuno o qualche parola non detta o mai detta, ma d'altronde nessuno ci ha mai abituato al dialogo...
    Non a caso in questo periodo mi stanno venendo in mente tutte le ricette delle pietanze che mangiavamo quando eravamo più piccoli e le sto riproponendo (grazie a Grazia) per ricordare i sapori di quel periodo e di quei momenti tranquilli del pranzo in famiglia, preceduto prima dalla partita a pallina di nastro adesivo con Beppe e dalla gara a chi andava a salutare per primo Papà di ritorno dal lavoro (...anche per accaparrarsi il Corriere della Sera) e seguito, poi, dalle angherie di Beppe che non ti passava mai nulla a tavola e, certe volte, dalle chiusure con botto quando schizzavi nella tua (inaccessibile) stanza dopo una lite con Mamma (raccontato così sembra che per te fosse un inferno).
    Forse anche quella a tavola poteva essere un'idea per l'illustrazione...il ricordo delle lumache sul soffitto lo avevo rimosso, però ricordo quello stesso muro celeste interamente coperto da caffè quando un giorno era scoppiata la moka dimenticata sui fornelli; pazzia! se poi pensi che ora su quel muro campeggia un cavallino trovato per strada da Rudy...
    Comunque a parte tutto sono contento che tu abbia ritrovando la tua vena artistica e che stia avendo anche dei riconoscimenti, perché sei bravissima e la tua arte merita di essere condivisa, così come meritano di essere condivisi i nostri sentimenti, ricordi e sensazioni...ma mi sembra che su questo aspetto ci stiamo lavorando...

    Pier Paolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carramba! Che sorpresa! Ecco che improvvisamente il mio blog si trasforma nel piccolo angolo delle confessioni tra fratelli!
      Del resto il sottotitolo è "Illustration & more", e questo lascia spazio a molteplici interpretazioni!
      Comunque...Piero mi fa tanto piacere questa tua inaspettata risposta, del resto, quest'illustrazione è scaturita davverooooo dal mio cuore! Ahhh, mi ricordo le partite a pallina di carta, che puntualmente Denny distruggeva in mille pezzi! E ricordo anche la caffettiera esplosa...ma quante cose può raccontare quella cucina...se pensi che ci ha dormito Rosina...eeee mi sa che la prossima illustrazione la dedico a Rosina!

      ti voglio bene fratellino

      Elimina